lunedì 29 maggio 2017

Argomenti del programma di tecnologia

1. Macchine e motori:
-        Che cos'è un oggetto meccanico
-        La meccanica: statica, cinematica e dinamica
-        Le Forze
-        Il Lavoro
-        Macchine semplici:
o  la leva
§  generi di leva: di primo genere, di secondo genere, di terzo genere
§  leve vantaggiose, svantaggiose e indifferenti
§  Macchine che derivano dalla leva: Carrucola, verricello e argano
-        Piano inclinato
o  cuneo
o  vite
o  la ruota
-        Macchine complesse:
o  macchine trasmettitrici, motrici, operatrici, generatrici
o  Organi di trasmissione: ruote, ruote dentate, cinghie, biella manovella
 Macchina a vapore
-        Motori a scoppio a due tempi e a quattro tempi

2. Elettricità:
-        L’atomo
-        Corrente elettrica
-        Materiali conduttori e materiali isolanti
-        Le grandezze della corrente:
o  Intensità di corrente
o  Tensione
o  Resistenza
o  Legge di Ohm
o  Potenza elettrica
o  Energia: capacità di compiere un lavoro
-        Generatori di corrente
o  La batteria
o  L’accumulatore
o  L’alternatore
-        Magnetismo
-        Circuiti elettrici: in serie e in parallelo

3. Il lavoro
-        Fattori di produzione
o  Risorse naturali
o  Il capitale
o  Il lavoro
-        La forza lavoro: popolazione attiva
-        La disoccupazione
-        Lavoro manuale e non manuale
-        L’azienda
-        Imprenditori, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi
-        Il contratto di lavoro
-        Il mercato del lavoro

4. Energia:
- Definizione: capacità di un corpo di compiere un lavoro; non si crea né si distrugge ma si trasforma
- Forme di energia:
o  energia cinetica
o  energia potenziale
o  energia meccanica
o  energia chimica
o  energia solare
o  energia termica
o  energia elettrica
o  energia nucleare
-        Fonti di energia
o  Vento
o  Sole (calore e luce)
o  Acqua
o  Calore della terra
o  I combustibili
o  Uranio
o  Biomasse
-        Fonti rinnovabili e non rinnovabili
-        I combustibili (origine e caratteristiche e trasporto):
o  Carbone
§  Miniere: a cielo aperto, a rampa, a pozzo)
o  Petrolio
§  oleodotto
o  Gas naturale
§  metanodotto
5.Le centrali elettriche:
-        Funzione
-        Centrale termoelettrica
-        Centrale idroelettrica (a serbatoio e fluviale)
-        Centrale eolica
-        Centrale nucleare
-        Centrale solare termodinamica
-        Centrale fotovoltaica
-        Componenti fondamentali:
o  Caldaia
o  Turbina
o  Condensatore
o  Alternatore
o  Trasformatore
o  Elettrodotto
6. Internet e social network:
-        Identità digitale
-        Cyberbullismo





sabato 13 maggio 2017

Professoressa buongiorno,scusi il disturbo, vorrei un informazione, vorrei sapere io che porto la prima guerra mondiale posso portare le centrali? Le auguro un buon weekend. Simone. ps. a lunedì.

martedì 25 aprile 2017

Ciao professoressa cosa posso portare per la tesina?Per tecnica?Pusca Alessandro

martedì 18 aprile 2017

sabato 15 aprile 2017

lunedì 3 aprile 2017

lunedì 27 marzo 2017

Le centrali elettriche - copiare lo schema sul quaderno


Compito in classe del 27/03/2017

1. Che cos’è la smart city?
2.Che cosa sono i combustibili?
3. Si suddividono in tre gruppi, quali?
4. Qual è l’origine del carbone?
5. Elenca i tipi di miniera che ti ricordi.
6. Qual è l’origine del petrolio?
7.  Come si può trasportare il petrolio dal pozzo alla raffineria?
8. Che cos’è il gas naturale?
9. Per cosa viene utilizzato?
10. Spiega schematicamente come è fatta una centrale termoelettrica.

giovedì 23 marzo 2017

martedì 7 marzo 2017

Dario

Lo spettacolo a cui abbiamo assistito è stato  molto bello per vari motivi . A me è piaciuto molto che già dai primi minuti di spettacolo l'attore ha coinvolto il pubblico, un'altro aspetto positivo è  l'accostamento della musica d'oggi e la poesia.

E.B.

Ti è piaciuto lo spettacolo di ieri?
Fate una recensione sul quaderno di antologia sullo spettacolo e una sintesi della stessa sul blog.

venerdì 3 marzo 2017

Studiare per giovedì






I COMBUSTIBILI: IL PETROLIO E IL CARBONE

http://www.ovo.com/petrolio/














https://docs.google.com/file/d/0B_2ZhI9tKnlyaklHSzBxTGpabzg/edit

https://drive.google.com/file/d/0B5O3SpsgtiNOR3VrWTdLb2R0eU0/view


AVVISO PER TUTTA LA CLASSE.

Si raccomanda la massima puntualita per il giorno lunedi 6 Marzo  per andare a teatro alle ore 9:30 presso la femata della Metro C stazione di Pantano.

venerdì 17 febbraio 2017

E.B.


VI RICORDO CHE IL TERMINE ULTIMO PER PORTARE AUTORIZZAZIONI E QUOTA PER IL TEATRO E' TASSATIVAMENTE LUNEDI 19 FEBBRAIO.


domenica 12 febbraio 2017

Simone: le "foibe"

L'espressione massacri delle foibe indica gli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra, ad opera dei Comitati popolari di liberazione. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati molti dei corpi delle vittime, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, "foibe".
Per estensione i termini "foibe" e il neologismo "infoibare" sono diventati sinonimi di uccisioni che in realtà furono in massima parte perpetrate in modo diverso: la maggioranza delle vittime morì nei campi di prigionia jugoslavi o durante la deportazione verso di essi.
Il fenomeno dei massacri delle foibe è da inquadrare storicamente nell'ambito della secolare disputa fra italiani e popoli slavi per il possesso delle terre dell'Adriatico orientale, nelle lotte intestine fra i diversi popoli che vivevano in quell'area e nelle grandi ondate epurative jugoslave del dopoguerra, che colpirono centinaia di migliaia di persone in un paese nel quale, con il crollo della dittatura fascista, andava imponendosi quella di stampo filo sovietico, con mire sui territori.Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 essa vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale dall' 8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947. Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia.
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia e diversi paesi confinanti.

Eccidio: strage, sterminio.

giovedì 9 febbraio 2017

E. B.
Vi ricordo che domani, 10 febbraio, sarà il "Giorno del ricordo" per commemorare le vittime delle foibe; ne abbiamo parlato un po' in classe, perché non provate a fare qualche piccola ricerca sull'argomento? Potrebbe tornarvi utile all'esame.
Inoltre se ne avete voglia, domani su RaiTre, andrà in onda il film "Il cuore nel pozzo" che racconta proprio di ciò... vedetelo!

martedì 7 febbraio 2017

E. B.
Pubblicate fotografie per il progetto di geografia! Le aspetto!...
E. B.
Ragazzi, oggi giornata contro il bullismo!
Riflettete su quanto ci siamo detti in classe.

lunedì 6 febbraio 2017

Simone Mariocchi

La mia riflessione sul video proposto:



La canzone ed il video ci vogliono far capire che bisogna fare buon uso della tecnologia. Le persone non socializzano e se una persona per strada guarda il cellulare può rischiare la morte. Sono stati raccontati in televisione, dei fatti veramente sciocchi o persone morte che se non avessero avuto il cellulare in quel momento, ora erano vivi.

Le nuove tecnologie sono oggetti da non sottovalutare!!!!

E.B:

Perchè non scrivete sul blog le vostre riflessioni sul video che ci ha proposto la prof. Di Bernardo e che abbiamo visto e commentato in classe?

Domani leggiamo i vostri post.

lunedì 30 gennaio 2017

Interessante...

video: https://m.youtube.com/watch?v=VASywEuqFd8
testo e traduzione: http://lyricstradotti.altervista.org/blog/moby-are-you-lost-the-world-like-traduzione-video/

venerdì 27 gennaio 2017

Simone le pietre d'inciampo

In Germania, soprattutto, all'esordio dell'iniziativa è sorto un dibattito sul fatto che le "pietre" venivano poste davanti al portone di ingresso e il proprietario dell'immobile poteva non sempre gradire l'idea di essere costretto a ricordare ogni giorno le atrocità naziste. A Colonia, per esempio, una "pietra" fu posta lontana dal portone principale, quasi al bordo del marciapiede, vicino alla strada. A Krefeld la controversia riguardò il fatto che le pietre di Demnig ricordavano troppo il periodo in cui i nazisti usavano le lapidi delle tombe ebree come pavimentazione per i marciapiedi.[1]. Fu raggiunto l'accordo che la scelta del luogo dove porre una pietra d'inciampo sarebbe stata subordinata all'approvazione del proprietario della casa e, qualora ci fossero, anche dei parenti delle vittime da ricordare.[2]
In alcuni casi, le pietre sono state divelte: a Roma, ad esempio, un caso del genere ha riguardato, il 12 gennaio 2012, alcune pietre d'inciampo posate al numero 67 di via Santa Maria di Monticelli[3]. Pochi giorni dopo si scoprì che l'atto era stato compiuto da un condomino del palazzo di fronte al quale erano state posizionate in quanto "infastidito" dalla loro presenza"

Mirko il lavoro

Fu fondato il 26 aprile 1903 in via Lomellini, nell'ex oratorio di San Filippo, da un'unione tra Leghe, Mutue e Cooperative liguri.[1]
Il primo numero uscì il 7 giugno, sotto la direzione di Giuseppe Canepa, parlamentare del Partito socialista.
Nel 1921, anno elettorale, «Il Lavoro» avversò le liste che fiancheggiavano il movimento fascista. La rappresaglia delle camicie nere non tardò a colpire: nel marzo 1922 la sede fu devastata per la prima volta, costringendo Giuseppe Canepa a ritirarsi dalla direzione del quotidiano per due anni. Durante questo periodo fu sostituito da Ludovico Calda, per i primi mesi, e poi da Carlo Bordiga.[2]
Durante la dittatura fascista, «Il Lavoro» rappresentò le istanze sociali e sindacali dei portuali genovesi. Canepa rimase direttore fino al 1938, riuscendo a garantire al quotidiano una relativa autonomia dal regime. Successivamente il quotidiano fu diretto, tra gli altri, da Rinaldo Rigola, il quale si distinse talvolta per posizioni eterodosse e fuori dal coro

Riccardo

Lavoro

Simone i diritti dell'impiegato

Tra i diritti patrimoniali il più importante è quello alla retribuzione. Il trattamento economico dell’impiegato pubblico deve essere determinato in maniera proporzionale alla quantità e qualità del suo lavoro nonché avere una misura tale da assicurare all’impiegato e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa.Il trattamento economico dovuto al pubblico dipendente remunera, e tutte le prestazioni lavorative inerenti ai doveri del pubblico impiego, con esclusione delle prestazioni rese al di fuori del rapporto di lavoro (tale è il cd. principio di onnicomprensività della retribuzione).

Pusca alessandro

Nel complesso, la legislazione del lavoro ha assunto come obiettivo principale la tutela del lavoratore. Il legislatore, infatti, ha inteso salvaguardare, data la sua posizione subordinata, la parte più debole nei rapporti di lavoro.

diritti e doveri lavoratore dipendente

Il lavoro Adelin

Il lavoro, categoria importante di molti ambiti specialistici,antropologia  alla teologia passando per la fisica e la socologia , è un'attività produttiva che implica il dispendio di energie fisiche e intellettuali per raggiungere uno scopo prefissato e in generale per procurare beni essenziali per vivere o altri tipi di beni

Riccardo

Ciao a tutti

NUNZIA







Secondo noi…

... è una necessità
... è una fonte di guadagno
... si lavora per soddisfare le proprie esigenze
... è molto importante perché senza lavoro non ci può essere vita
... si lavora per vivere
... è un impiego delle proprie energie fisiche ed intellettuali
... si lavora perché nessuno può fare tutto da sé
... tutti gli uomini lavorano anche per scambiarsi i prodotti
... tutti i lavori sono importanti
...ogni lavoro ha una propria dignità e non c’è nessun lavoro che è più importante di un altro

CARLOTTA



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LE PIETRE D'INCIAMPO (ARBER)

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dario

Ciao